Apple sta affrontando con intelligenza
tutte le potenziali vulnerabilità di Apple Pay. Il vecchio approccio alla
sicurezza mobile era di concentrarsi solo sulla protezione delle transazioni.
Oggi si è spostato sul più impegnativo compito di proteggere il dispositivo
mobile e tutto ciò che può fare.
4,5
milioni di telefoni cellulari sono stati rubati o smarriti lo scorso anno; se
lo smartphone diventa una combinazione tra un portafogli mobile e un
dispositivo di autenticazione, ciò alzerà la posta in gioco per tutti.
Dal punto di vista di VASCO, l'annuncio più
significativo è stato quello del 5 settembre, quando Tim Cook dichiarò che
Apple avrebbe intensificato la sua strategia di sicurezza e ampliato l'uso
dell’autenticazione a due fattori e incoraggiato in modo più incisivo le
persone a farvi ricorso. Se l'azienda più influente nel settore si fa
interprete di un forte sostegno all’autenticazione a due fattori, questa è una
buona notizia per i consumatori e una cattiva notizia per gli hacker.
Guardando alle recenti azioni di Apple,
HSBC e altri tra i principali fornitori di servizi ai consumatori, vediamo una
svolta significativa verso la pubblica accettazione di tecniche di security
migliorate, come le one-time password, l'autenticazione a due fattori e la
biometria .
Senza dubbio l’annuncio di Apple di un
“portafogli mobile” accelererà ulteriormente l'adozione del mobile banking. Si
consideri che Gartner e Forrester prevedono che ancora fino al 2017 i
portafogli mobile saranno utilizzati in meno del 2% delle transazioni. Il
problema più grande per i consumatori sarà ancora quello di proteggere le
proprie transazioni online e mobile quotidiane da attacchi che stanno
diventando sempre più frequenti e intensi”.
Jan Valcke, Presidente e COO di
VASCO Data Security
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