SIA ha
scelto il sistema operativo e la soluzione di virtualizzazione Red Hat per
supportare alcuni suoi sistemi “mission-critical” e conseguire una maggiore
efficienza gestionale con benefici economici.
Tra le
principali iniziative di innovazione sviluppate negli ultimi anni c’è stato il
graduale passaggio ai sistemi di open source: la società ha deciso di
utilizzare in particolare le piattaforme Red Hat Enterprise Linux e Red Hat
Network Satellite, su cui si basano attualmente circa 200 server fisici e 400
virtuali.
SIA è
leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture
e servizi tecnologici, dedicati alle Istituzioni Finanziarie e Centrali, alle
Imprese e alle Pubbliche Amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della
monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali. SIA eroga servizi in
circa 40 paesi ed opera anche attraverso controllate in Ungheria e Sud Africa. Nel 2013
SIA ha gestito 2,7 miliardi di pagamenti con carte e 2,2 miliardi di bonifici e
incassi, 28,6 miliardi di transazioni di trading e post-trading e trasportato
in rete 293,3 terabyte di dati.
“Abbiamo
trovato in Red Hat un partner tecnologico capace di seguirci e supportarci in
ogni nostra necessità, sempre aperto al confronto e disponibile alla
collaborazione. Affidabilità e performance dei sistemi sono per noi aspetti
fondamentali ed il fatto di poter contare su tecnologie avanzate, abbinate a
servizi di supporto di livello assoluto, rappresenta per la società un indubbio
vantaggio competitivo”, ha dichiarato Fabio Grignani, Senior Vice Presidente di
SIA.
Virtualizzare i database
Nel
corso del 2013, grazie alla soluzione Red Hat Enterprise Virtualization è stato
avviato un importante progetto che ha visto la migrazione, da tecnologia
proprietaria a sistemi Intel x86, di un’infrastruttura dedicata all’erogazione
di database.Ciò ha comportato un’ottimizzazione gestionale e operativa
sfruttando tecnologie standard ed evitando così ogni forma di “lock-in”.
La
migrazione ai nuovi sistemi virtuali, ancora in corso, ha già comunque portato
alcuni risultati tangibili: come ad esempio il miglioramento delle prestazioni
che, in alcuni casi, hanno visto una notevole riduzione dei tempi di
elaborazione delle transazioni (circa il 270%) rispetto alle precedenti
misurazioni effettuate sui sistemi fisici. Tutto ciò unito anche ad una
maggiore flessibilità e semplificazione operativa che ha comportato una
tangibile riduzione dei costi.
L’adozione
della nuova infrastruttura virtuale ha rafforzato anche la competitività di SIA
sul mercato permettendo alla società di gestire un notevole aumento dei volumi
delle operazioni ospitate su tali sistemi.
Obiettivo cloud
Nell’ambito
della collaborazione con Red Hat, è stato inoltre implementato JBoss Enterprise
Application Platform per lo sviluppo di alcune applicazioni e servizi. Allo
studio anche la piattaforma Red Hat CloudForms in vista della possibile
realizzazione di un’infrastruttura cloud.

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