Il CBILL, infatti, è già disponibile presso il 49,7% delle banche italiane (per numero di sportelli) che hanno scelto di aderire al nuovo servizio già nella fase di sperimentazione, avviata nel primo semestre di quest’anno. In questo primo periodo, sono state registrate oltre 19 mila operazioni per un controvalore di circa 2 milioni di euro.
Gli attuali servizi di home banking consentono ai clienti di pagare online solo le bollette delle aziende e delle pubbliche amministrazioni che hanno sottoscritto specifici accordi con la singola banca. Grazie al CBILL, invece, è sufficiente che l’azienda o l’amministrazione fatturatrice abbia adottato il servizio per consentire a chiunque disponga di un conto online di consultare e pagare le bollette attraverso tutti i canali messi a disposizione dalla sua banca: PC, tablet, smartphone e sportello automatico.L’elenco completo delle banche e delle aziende che hanno già aderito al servizio CBILL è disponibili sul sito www.cbill.it.
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